L’EFFETTO MUSICALE
L’arte di mantenere i clienti felici è una cosa bella, ma senza esagerare!
Avete avuto mai a che fare con acquirenti che lottano per le occasioni di vendita del Black Friday di fine novembre o
per gli sconti di fine stagione?
L’effetto della musica sulle persone è a dir poco stupefacente. Può trasportare la mente della gente in luoghi e periodi diversi.
Fa muovere, suscitare emozioni, costringere le persone a fare grandi cose (ed anche cose molto brutte!)
La gente reagisce alla musica in modi diversi e quando è in un negozio lo fa comprando cose.
MUSICA E POLIZIA!
Recentemente i giornali del mondo sono impazziti per una nuova tattica della polizia canadese.
Agenti hanno minacciato i guidatori con la musica di Nickelback.
In Australia, Barry Manilow è stato usato per scoraggiare i giovani dal bighellonare fuori dai negozi.
Negli Stati Uniti i comportamenti antisociali possono includere un “Programma di immersione musicale”.
COSA COMPORTA ASCOLTARE MUSICA
La musica ad alto volume, come qualsiasi altra cosa ascoltiamo, ad esempio un forte rumore, può causare dolore e persino danneggiare l’udito. A volume elevato, le persone sperimentano respirazione e battito cardiaco accelerato, disorientamento, nausea e
nervosismo.
Alcuni esperti internazionali si sono divertiti a cercare le canzoni che stancano di più… eccole!
- Bruno Mars – ‘The Lazy Song’. Crimine musicale? Il fischiettare. Che in Italia è anche simpatico, ma a volte fastidioso
(a meno che tu non sia un arbitro!). - Alvin & The Chipmunks – ‘I like to move it’. Già l’originale di Reel2Reel era pessimo… Crimine musicale? Canzone stridula.
- Scouting For Girls – ‘She’s So Lovely’. Crimine musicale? Troppo è più che sufficiente.
- James Blunt – “You’re beautiful”. Crimine musicale? Esistente.
- Aqua – “Barbie Girl”. Oh Barbie mi sto divertendo così tanto! Crimine musicale? Delitti contro parolieri.
- Rednex – “Cotton Eye Joe”. Crimine musicale? Qualcosa che ti entra in testa e non ti lascia andare.
- Crazy Frog – ‘Axel F’. Crimine musicale? Solo per bambini.
COSA CI INSEGNA TUTTO QUESTO?
- Curare al massimo l’esperienza dello shopping dei nostri clienti.
- No al fischiettare.
- Attenzione al ritmo. Non troppo veloce perché si rischia di stimolare agitazione e non troppo lento, per evitare di sonnecchiare!
- Non mettere sempre le stesse canzoni.
Concludendo, è bene non correre rischi quando si tratta di plasmare la tua esperienza con il cliente. Assicurati che i brani ti aiutino a vendere, non a creare caos nel tuo negozio. Affidati a RADIO BRAND!